Sono passate poche ore dall’annuncio del rinvio della Spring Edition 2020 e come potete immaginare, non avrei mai pensato di dover prendere una decisione simile. Chi mi conosce sa che ho fatto tutto il possibile e anche di più per poter mandare avanti la prova, però a volte nella vita ci sono circostanze che ci superano e questa, sicuramente e infelicemente, è stata una di quelle..
La delusione è grande. Per me, per la gente che fa parte dell’organizzazione e che ha fatto un grande sforzo di preparazione e anche per tutti voi che eravate disposti a vivere l’avventura della vostra vita. Poco più di due mesi fa abbiamo sentito parlare di una specie di Coronavirus chiamata COVID-19 ed era impensabile pensare o capire che avrebbe tanto inciso sulle nostre vite. La realtà ha superato qualsiasi aspettativa.
La Maroc Challenge per molti di voi è un’esperienza indimenticabile e chi l’ha vissuta in passato e la vivrà in futuro sa che dall’organizzazione stiamo lavorando continuamente per migliorare. Per quest’edizione avevamo fatto uno sforzo notevole per le questioni logistiche che alle volte passano inosservate ma che migliorano il funzionamento globale dell’evento tanto a livello di esperienza personale quanto di assistenza ai partecipanti. Mi dispiace tanto che questi sforzi restino vani, però vi assicuro che questa voglia di miglioramento è ciò che mi motiva a migliorare edizione dopo edizione.
Abbiamo preso una bella batosta, io come voi. Siamo obbligati a rinviare una Spring nella quale avevamo messo molti sogni, però le circostanze ci hanno superato e non c’era scelta, abbiamo seguito i consigli e le raccomandazioni delle autorità.
Sapete che ci abbiamo provato fino all’ultimo, sperando in un’evoluzione positiva della crisi, ma non è stato così. Per non creare false aspettative e grandi delusioni, a tre settimane dall’inizio della Spring abbiamo deciso -insisto, dopo averci pensato molto e pesato i pro e i contro- di rinviare la prova al mese di dicembre.
So che sarà una delusione molto grande per voi, come lo è stata per me, però date le circostanze eccezionali che stiamo vivendo ora, era la cosa migliore. Adesso ci diamo l’obiettivo di vederci tutti il prossimo dicembre, dal 4 al 12, un’edizione che se possibile sarà la più speciale di tutte quelle disputate finora.
Rui Cabaco – BriefingMan