180 squadre, record di partecipazione nella storia della prova, affrontano la sfida che si disputa dal 2 al 10 dicembre.
È tutto pronto per domenica, giorno in cui comincerà la diciottesima edizione della Maroc Challenge, una prova che riprende l’azione dopo tre anni di parentesi. L’adrenalina scorre nelle vene dei partecipanti che venerdì 2 dicembre sono chiamati a passare le verifiche tecniche e amministrative ad Almeria.
Sarà un’edizione piena di emozioni e la voglia di riprendere l’avventura è confermata da una straordinaria partecipazione. Il successo di partecipazione di questa diciottesima edizione è totale. Si sono iscritti 180 veicoli, un record nella storia della prova.
Le squadre partiranno dal porto di Almeria il sabato mattina e sbarcheranno a Nador nel pomeriggio, per poi intraprendere un lungo collegamento verso Midelt, nel cuore dell’Atlante, dove la mattina della domenica 4 dicembre si darà il via alla prima tappa.
La prima giornata sarà un assaggio di quello che ci aspetta a partire da Erfoud, dato che questa Maroc avrà più sabbia e dune che mai. Nelle seguenti tappe ci addentreremo nelle zone di dune dell’erg Chebbi, Ouzina e Chegaga, passando per zone leggendarie come il fesh fesh di ramlia, l’Oasi Sacra e il lago Iriki. Al ritorno, prima di arrivare all’accampamento di Tendrara, attraverseremo la pianura di Rekkam, scenario di grandi battaglie quando la Dakar attraversava l’Africa. Saidia, sulle rive del Mediterraneo, sarà il punto finale il prossimo venerdì 9 dicembre.
Quest’edizione sarà unica, alterneremo paesaggi storici della prova ed altri nuovi che permetteranno ai partecipanti di godersi appieno l’avventura, la guida e lo spirito che ha caratterizzato la Maroc nelle sue diciotto edizioni precedenti.